mercoledì 19 aprile 2017

Phoneplay

Titolo: Phoneplay
Autore: Morgane Bicail
Pagine: 242
Prezzo: € 4.99 ebook - € 10 cartaceo
Uscita: 28 Marzo
Alyssa ha sedici anni, studia al liceo e pensa che la sua vita sia una noia mortale. Ogni giorno le stesse cose: famiglia, scuola, compiti e tutto il resto, mai una avventura che le possa cambiare la giornata. Una sera, però, riceve un SMS da un numero che non conosce e che dice solamente “Buonasera Alyssa”. La ragazza, incosciente, risponde allo sconosciuto che le propone di partecipare al seguente gioco: se Alyssa indovinerà la sua identità, lui diventerà suo per sempre. Per Alyssa è l’occasione che aspettava per uscire dalla routine. Anche se questo significa fare un salto nel vuoto e assumersi un grosso rischio. E se questo fantomatico Sconosciuto fosse uno spostato o peggio ancora un malintenzionato? Fino a dove Alyssa è disposta ad arrivare per un ragazzo di cui non sa nulla?

Lui: Alyssa…
Alyssa: Non essere arrabbiato con me. Ti prego.
Lui: Accetto di passare sopra a questa storia… a una condizione.
Alyssa: Tutto quello che vuoi.
Lui: Promettimi di non rivolgergli più la parola. Promettimi di evitarlo se viene da te. Promettimi solo questo.
Alyssa: Okay. Te lo giuro.
Lui: Bene.
Scarabocchio: Alyssa è una giovane ragazza che si annoia. In bilico tra l'essere la figlia modello e l'adolescente che è realmente, un tardo pomeriggio riceve un messaggio di uno Sconosciuto che le propone un gioco... deve scoprire la sua identità e come premio, lui sarà suo per sempre. 
Alyssa accetta, un pò per noia e un pò per leggerezza, pensando che potrebbe essere un buon diversivo ma presto, le carte in tavola cambiano e l'urgenza di scoprire l'identità di questo Lui, diventa impellente. 

Da un lato, la lettura è leggera e veloce. Considerando che mi sono letta quasi duecento pagine in un pomeriggio, ammetto che è uno di quei libri senza troppe pretese e senza troppo spessore.
Insomma, una lettura che non impegna.
Morgane Bicail è una ragazza giovane e come tale, ha scritto un libro pieno di cliché per adolescenti che presi fine a se stessi, tutto sommato sono piacevoli da leggere.
Alcuni passaggi sono simpatici e strappano un sorriso leggero, facendomi ritornare l'adolescente che ero (questo mi ricorda che ormai, sono passati anni...) mentre altri mi hanno fatto venire le classiche farfalle nello stomaco, facendomi sentire nuovamente innamorata all'idea dell'Amore.
Ecco, se fosse rimasta solo su questo livello, avrei potuto dirvi che si, "Phoneplay" poteva essere una buona lettura. Invece, Bicail ha voluto strafare ed inserire il drammone.

Tralasciamo il commento più classico che assale immediatamente il lettore della mia età.
"Alyssa, perchè diamine decidi di iniziare sto gioco con un tipo che manco conosci e che potenzialmente potrebbe essere un delinquente e pervertito?" 
Si, ok. Mi sento un pò Madre in questo momento ma il dubbio è lecito e non può esser dissipato con un "è ciofane ed incosciente". Comunque, non è questo quello che mi perplime.
Ammetto che non è nemmeno il disperato bisogno di Alyssa nel dimostrare con le sigarette e l'alcol che è già un'adulta fatta e finita che mi turba. Non è nemmeno il suo essere altalenante con le parolacce che mi fa tentennare.
No, quello che mi spiazza è il fatto che Lui possa fare il bello ed il cattivo tempo e che Alyssa glielo permetta, sentendosi pure in colpa quando Lui se la prende!
Questo sconosciuto detta delle regole che vabbè, possono anche starci ma che la obblighi a non parlare con qualcuno senza dare una spiegazione? "Fidati di me". Se, ciao proprio.
La motivazione per cui lo Sconosciuto inizia a fare il gioco, lo verremo a scoprire solo alla fine ma detto tra noi, già trovavo malata l'idea ma saper poi il movente... Bad boy come se non ci fosse un domani! Per grandissimo tempo, questo ragazzo misterioso sostiene che molto probabilmente non l'ha mai visto perchè non è di una bellezza mozzafiato e quindi meno interessante ma più andiamo avanti e più accarezziamo il sospetto che sia un'emarginato per questioni fisiche. D'altronde, a chi verrebbe mai in mente di abbordare in questo modo le ragazze? Invece, colpo di scena.
La sorpresa però prosegue anche dopo, quando finalmente potrebbero stare insieme ma no, c'è sempre l'elemento disturbante.
Ecco, io non capisco questi drammi. Sembrano delle forzatore messe in atto solo per poter creare  la giusta atmosfera romantica (passatemi il termine).
Trovo così tanti dettagli sbagliati che non so ancora dirvi se è comunque promosso o meno.

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“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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