martedì 21 novembre 2017

Rusty Dogs

Autore: Alessio Adami
Pagine: 192
Prezzo: € 10.90
Uscita: 8/08/2017
Genere: Fantascienza
Casa Editrice: Leone Editore
Navarro viene licenziato dal centro logistico in cui lavorava, e decide per vendetta di rubare uno scatolone. Quella stessa sera però è coinvolto in una rissa, finisce in ospedale e rimane poi per mesi chiuso in casa, preso dall’apatia. Quando infine conosce Rachele e le racconta la sua storia, si accorge che la ragazza da cui è così attratto sembra essere molto curiosa in merito al contenuto del pacco rubato. Pur rifiutandosi di parlarne con lei, Navarro apre lo scatolone, e la sua vita ne risulta sconvolta per sempre.


Recensione: ​Detto tra noi, non ho ancora capito se esser colpita, se mettermi a ridere o se prenderla sul personale.

Navarro è un tipo strano che vive la vita in modo apparentemente sconclusionato.
Dopo la perdita di lavoro, dettata dal correct policy dell’azienda, si chiude in casa a studiare se la casualità esiste e rimane chiuso con zero contatti verso il mondo per dei mesi.
C’è una cosa però, che lo lascia perplesso e pieno di paura.
Prima di andare via dal suo lavoro, si è portato via alcune cose oggettivamente inutili ed un pacco abbandonato. Sarà proprio quello a portare Navarro sull’orlo della follia del complottismo.

La storia è particolare e difficile, secondo me, da valutare.
Lo stile è scorrevole, non sempre vengono approfonditi i dettagli e alcune conversazioni sono più assurde che pregne di profondo significato ma nel complessi, il libro è scorrevole.
Quello che faccio fatica a valutare, è proprio il fulcro della storia e tutto lo svolgimento.

Navarro è un tipo particolarmente antipatico e grezzo (nel senso dispregiativo della questione). Sarebbe in teoria una persona molto intelligente ma quel tratto viene quasi messo a nascondere dal resto. Probabilmente è proprio la sua antipatia che mi ha portato a non apprezzare del tutto la storia… il che è un peccato perché il finale è veramente micidiale, anche se da un lato, un pò scontato.
Il finale, salva la considerazione generale del libro, come la copertina però, non riesco ad esserne convinta.
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